DecorAzione: alla ricerca della luce

[Proiettore "decorazione-di-angela-florio" non trovato]

In un palazzo storico, nel cuore più antico della città, nascono i lavori di DecorAzione, lo studio che Angela Florio ha fondato con l’obiettivo di creare opere capaci di giocare in modo trasversale con il design, l’arte e gli interni. La caratteristica che accomuna tutti i suoi lavori è inconfondibile: ogni pezzo è studiato per trasformarsi a contatto con la luce e con il trascorrere del tempo. Il risultato è un catalogo originalissimo che spazia dal progetto di arazzo contemporaneo, chiamato Arràs, presentato in occasione del Fuorisalone 2015 presso la Alberto Levi Gallery, fino alla realizzazione del primo Quadrolibro, un pannello richiudibile pensato per diventare un’opera d’arte per viaggiatori (o abitanti) che non vogliono dimenticare la bellezza di Milano, o all’esperimento dell’opera “Il Varco”, primo decoro su cemento non cemento, un progetto Conclad Decor, fino alla sinergia in occasione della Milano Design Week 2019 con l’Arch. Elisabetta Mastrangelo per la linea Blue Velvet di design per la casa e alla nuova collezione di Tessuto e carte da parati dipinte a mano, sempre più richieste.  Veneziana di nascita, milanese di adozione, Angela ha sperimentato in oltre 20 anni di attività, le varie trasformazioni di un mestiere creativo e artigianale al tempo stesso, molto affine all’anima della città.

Milano, fonte d’ispirazione

In che modo la città ispira i tuoi lavori?
«Milano è una città metafisica che ispira tutti i miei lavori. Può dare tantissimo a chi si occupa di moda, arte e design ma sull’artigianato c’è ancora tanto da fare. Se posso muovere una critica agli operatori del settore: credo non siano stati al passo con la velocità della città e abbiano perso tante occasioni per fare rete».

Qualcosa, però, si muove…
«Sì, la nascita del distretto 5 vie Art+Design sta cambiando lo scenario di un intero quartiere storicamente legato alle arti e ai mestieri (dove si trova anche il mio atelier). Con questo progetto di marketing territoriale è nato un nuovo polo di riferimento per la città tra storia, cultura e innovazione, perfetto per rilanciare le botteghe e gli studi di arte e design che hanno saputo rinnovarsi, grazie anche al sostegno di alcune storiche famiglie milanesi, attente a non disperdere le radici della città».

Progetti su misura per la città

Com’è nata l’idea del Quadrolibro?
«Mi piaceva l’idea di valorizzare scorci e dettagli della città con un nuovo punto di vista. Il risultato sono la galleria Vittorio Emanuele II, il Teatro alla Scala, le guglie del Duomo e la stazione centrale che, con lampi d’oro e d’argento, diventano un ricordo originale dei luoghi visitati, di quella Milano che ogni giorno è stata percorsa e amata. Sono tutte opere modulari e ripetibili, sia in versione originale che come riproduzione».

Una sorta di souvenir moderno…
«Sì. Anche se con questo intento è nato un progetto ulteriore, Souvenir meets design, in cui ho decorato, con stampe manuali e non, un ricordo dei luoghi della città su prodotti italiani al 100%. In questo modo il soggetto è diventato il protagonista dell’oggetto e sciarpe, shopper, e tovagliette americane si sono trasformate in un moderno souvenir». E ora ci sono anche la nuova linea di accessori Dove Tu Mi Vuoi, unione di decoro bidimensionale e tridimensionale, nata in sinergia con studio DALIA e Hallo Milano!,  in collaborazione con OrnarMenti di Paola Mezzanotte e le Icone Profane, architetture della città, su foglia oro.

 

Milano Design Week 2019: Dal 9 al 14 aprile 2019, dalle 10 alle 19, Angela Florio espone la collezione di Icone Profane presso la gioielleria Gismondi 1754 in via Senato 5 e via della Spiga 8 e apre il suo Atelier al pubblico.
Info: DecorAzione