Il centro storico in un giorno. Itinerario tra arte e gusto

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Ecco una proposta per una giornata nel cuore della città. Da veri milanesi:

 

1 – Ore 9,00: colazione alla Pasticceria Marchesi (all’angolo tra via Meravigli e corso Magenta). Consiglio perMilano: assaggia il budino di riso, una ricetta intramontabile.

 

2 – Ore 9,30: passeggiata tra i resti della città romana da via Brisa a via Morigi e via Luini, fino a raggiungere Largo Gemelli e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

 

3 – Ore 10,30: visita alla basilica romanica di Sant’Ambrogio, il patrono della città. Consiglio per Milano: prima di raggiungere l’altare d’oro, notare il serpente in bronzo nella navata centrale. Secondo la leggenda, è quello forgiato da Mosé per proteggere il suo popolo.

 

4 – Ore 11,30: visita al Museo nazionale della Scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci (via San Vittore 21). Consiglio per Milano: se non siete appassionati del genere, percorretelo velocemente ma godetevi i modelli delle macchine di Leonardo, il padiglione Ferroviario e (all’esterno) il sottomarino Toti. Un viaggio nella storia e nel tempo.

 

5 – Ore 13,00: pausa al Bar Magenta (via Carducci 12), autentico ritrovo milanese dal 1907. Consiglio per Milano: prova il panino Speciale (5 euro) con una birra alla spina.

 

6 – Ore 14,00: passeggiando lungo corso Magenta, si arriva alla basilica di Santa Maria delle Grazie la cui cupola, che poggia su una imponente tribuna cubica, è stata progettata dal Bramante. Nell’antico refettorio dei domenicani, è custodita l’Ultima cena di Leonardo da Vinci, visitabile solo su prenotazione.

Consiglio per Milano: il chiostro sul retro, anche se in buona parte ricostruito dopo i bombardamenti, offre una invidiabile pausa di relax nel silenzio e nel verde (che fiorisce a ogni inizio di primavera).

 

7 – Ore 15,30: merenda da Schockolat (via Boccaccio 9), celebre per i suoi gelati cremosi e per il suo cioccolato.

 

8 – Ore 16,00: attraversando piazzale Cadorna, percorrere Foro Buonaparte fino a Largo Cairoli dove affaccia, superato ExpoGate,  la torre del Filarete con l’ingresso principale del Castello Sforzesco (piazza Castello). Consiglio perMilano: vietato andarsene senza aver visto la Pietà Rondanini, la celebre scultura incompiuta di Michelangelo Buonarroti, custodita in una semplice sala del Museo fino a poco tempo fa, ora è esposta nel restaurato Ospedale spagnolo, la struttura del XVI secolo riservata ai soldati della guarnigione, nel castello.

 

9 – Ore 17,30: percorrere via Dante e via Mercanti fino a trovarsi il Duomo di fronte, come una quinta teatrale. Oltre a visitare la cattedrale, vale la pena di salire alle Terrazze del Duomo per vedere il panorama della città dall’alto, al tramonto. Consiglio perMilano: in corrispondenza dell’altare maggiore è custodito il Santo Chiodo, una delle reliquie più importanti della cristianità, che viene esposto alla cittadinanza a settembre, con il rito della Nivola.

 

10 – Ore 19,30: aperitivo allo Straf Hotel Bar che propone un happy hour con music live (o dj set) unico nel suo genere.

 

11 – Ore 20,30: cena (meglio prenotare) al Maio Restaurant all’ultimo piano della Rinascente, di fronte alle guglie del Duomo, o da Signorvino, affacciato sull’abside della cattedrale. In alternativa, la Salsamenteria di Parma (via San Pietro all’Orto 8) resta una certezza a tutte le ore.

 

12 – Ore 23,00: passeggiata panoramica in Galleria Vittorio Emanuele II, fresca di restauro per i suoi 150 anni, fino a piazza della Scala con il celebre Teatro alla Scala illuminato dai lampioni. Perché chi non passeggia nel salotto dei milanesi almeno una volta di notte, nel silenzio, non può dire di conoscere Milano.

 

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