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Basilica di Sant’Ambrogio

La basilica di Sant’Ambrogio è l’edificio sacro più imponente della Milano medioevale e nello stesso tempo il prototipo delle chiese romanico-lombarde. Per i milanesi è come se fosse una seconda cattedrale: in questa piazza si teneva un tempo la fiera degli Oh bej! Oh bej!, o fiera di Sant’Ambrogio (8 dicembre), ora spostata attorno al castello Sforzesco. Il coro della Cappella musica ambrosiana, poi, è l’unico in tutta la città a tenere viva l’antica tradizione del rito ambrosiano con canti medievali autentici, riproposti ogni domenica alle 11 e nelle solennità. La fondazione della basilica risale all’epoca di Sant’Ambrogio (386), ma il suo aspetto architettonico attuale è dovuto, per l’abside, al IX e per il resto all’XI e al XII secolo.

L’impatto visivo dell’ingresso, preceduto da un solenne atrio rettangolare a portici, è tanto imponente quanto essenziale. La tipica facciata a capanna è formata da due loggiati sovrapposti. A fiancheggiarla, ben due campanili: quello di destra del IX secolo, quello di sinistra, a lesene ed archetti, del XII secolo.

L’interno della basilica gode di una luce diretta che al mattino illumina la navata centrale in modo suggestivo. La chiesa romanica è a tre navate divise da pilastri coperte da volte a crociera con matronei sulle navate laterali, tiburio ed abside. Nella navata centrale, sopra un sarcofago cristiano del IV secolo si trova il “pergamo”, il pulpito composto di frammenti del XI secolo. Al centro del presbiterio su quattro colonne si eleva il ciborio, ornato nel baldacchino di rilievi romanico-bizantini (sec XII), che incornicia l’altare maggiore, il cui rivestimento è in lamine d’oro e d’argento, lavorate a cesello. Sotto l’altare, nella cripta del X secolo, si trova un’urna d’argento con i corpi di Sant’Ambrogio, San Gervaso e San Protaso, eseguita nel 1897.

Nella settima cappella, sulla destra, si trova il Sacello di S. Vittore in Ciel d’oro (IV sec), dove si può ammirare un mosaico paleocristiano di grande valore artistico.

I recenti lavori di scavi per la costruzione di un parcheggio sotterraneo nella piazza, hanno portato alla luce una novantina di tombe riconducibili al cimitero dei martiri, posto al di fuori delle mura romane, risalenti al IV-V secolo.
Pia Dell’Acqua

 

>> Consiglio PerMilano: Fino al 20 settembre 2015, l’antico oratorio della Passione, sulla sinistra della facciata, ospita Milano Wine Garden, un suggestivo bistrot di degustazione vini, ricavato tra i chiostri.

 

Per saperne di più: www.basilicasantambrogio.it

 

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