Inaugurato nell’aprile del 1960 da Alberto e Piero Pirelli come “edificio per gli uffici Pirelli”, è diventato da subito per i milanesi “il Pirellone”. Dal 1978 è sede della Regione Lombardia (attualmente del Consiglio Regionale). Disegnato da Gio Ponti che amava dire: «L’architettura è come un diamante, il più perfetto dei cristalli», è il primo esempio di grattacielo “all’italiana” che conquista la platea internazionale grazie a una doppia squadra di architetti formata dallo Studio Ponti Fomaroli Rosselli con lo Studio Valtolina-Dell’Orto. La sua forma a “chicco di riso”, con un lato di 70,4 metri e l’altro di soli 18,5, è una sfida per l’epoca che si realizza grazie all’intervento degli strutturisti Arturo Danusso e Pierluigi Nervi. Questo “piccolo grattacielo affilato di 127,10 metri di altezza non poggia su un basamento ma emerge, circondato da un vuoto che lo distacca dai corpi bassi circostanti: come un missile che parta dal sottosuolo” (dal sito di Gio Ponti). Diventato subito il simbolo dell’Italia della rinascita, “il Pirellone” è stato a lungo uno dei più alti grattacieli d’Europa. Dopo il tragico incidente del 2002, che vide un piccolo aereo da turismo schiantarsi all’altezza del ventiseiesimo piano, il palazzo è stato riportato alla bellezza originaria dal restauro del 2004.
In occasione dei 60 anni dalla posa della prima pietra e della XXI Triennale, ricca di eventi diffusi, fino all’11 settembre 2016 il ventiseiesimo piano ospita la mostra “Le età del grattacielo”. La prenotazione è obbligatoria sul sito della Regione Lombardia.
Curiosità perMilano: nel 1964 arriva sugli schermi La vita agra, il film diretto da Carlo Lizzani e interpretato da Ugo Tognazzi, Giovanna Ralli, Giampiero Albertini: gli interni sono stati girati quasi interamente nel grattacielo Pirelli.
Per saperne di più: lombardiabeniculturali.it
Pia Dell’Acqua (foto web Luca Galli)