La gloriosa fabbrica della Faema (Fabbrica Apparecchiature Elettro Meccaniche e Affini), produttrice delle macchine da caffè diffuse in tutto il mondo, è nata qui, nel 1945, nell’area di 20 mila mq che va da via Ventura 3 fino al civico 15. Ed è proprio da qui che il progetto di riqualificazione urbana del quartiere di Lambrate è ripartito nel nuovo millennio, sotto la buona stella di un’azienda fortunata, ancora oggi in ottima forma (nella sede di Binasco). Dopo l’abbandono dei capannoni negli anni Settanta,, la rinascita del quartiere è iniziata con la complicità di due architetti, Mariano Pichler e Gian Luigi Mutti, che hanno scelto di acquistare buona parte degli spazi di archeologia industriale della zona e di rivenderli soltanto a chi aveva reali progetti artistici. E così è stato.
Da Testa alla Milano Design Week, una location speciale
Oggi, Ventura XV è diventata una location speciale in uno dei quartieri più creativi della città, pronta ad ospitare eventi speciali o mostre in cerca di grandi spazi, come quella dedicata al genio di Nikola Tesla, più che una mostra, uno spettacolo coinvolgente e interattivo.
Naturalmente, da queste parti il fuorisalone della Milano Design Week dà il meglio di sé ogni anno, ad aprile, ma qui, accanto a gallerie d’arte contemporanea e studi creativi, continuano a resistere botteghe, locali d’altri tempi e iniziative uniche in città, come East Market, il mercato libero tra privati che propone con successo lo stesso concept dei mercatini dell’East London. Geografia compresa (visto che siamo nella zona est della città).
Curiosità perMilano: al civico 3 di via Ventura si trovava la sede di Radio Milano International, la prima radio privata d’Italia che il 10 marzo 1975 iniziò a trasmettere le note della canzone I’m free, degli Who, proprio da qui.
Per saperne di più: VenturaXV
