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Arci Bellezza

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Comunque la si pensi, questa sede Arci (Associazione Ricreativa e Culturale Italiana) è un’istituzione. Per il quartiere e per la città. In quella che, agli inizi del Novecento, era la Società di Mutuo Soccorso per l’educazione dei metallurgici, nel 1976 è nato un piccolo Circolo Arci che, negli anni, ha saputo crescere insieme alla città, sempre più multiculturale. Il risultato è uno spazio ricreativo pieno di attività raccontate così dagli stessi organizzatori: «Dal tango argentino alle musiche popolari, dal ballo liscio alle danze flamenche, passando per le tradizioni folkloriche del sudamerica, in questo circolo è anche possibile trovarsi con gli amici per mangiare e bere senza dover impegnare l’intero stipendio o paga settimanale». Qui il clima è informale e autentico, di sera la sala diventa una milonga in piena regola o la sede delle serate revival più scatenate (un successo la data mensile Disco 70 e 80) e quando c’è la musica live è sempre una festa.

L’osteria per tutti

Non manca l’osteria gestita dalla Società Cooperativa Sociale «I Talenti» che coinvolge persone svantaggiate e promuove progetti sociali nel quartiere. Qui, a prezzi popolari, si possono assaggiare ogni giorno piatti della tradizione regionale con serate dedicate alla cucina etnica.

La rinascita della Palestra Visconti

Novità del 2018 è stata la rinascita (attraverso un progetto di crowdfunding) della Palestra Visconti, il seminterrato dell’Arci, in disuso dalla fine degli anni Settanta, sede di una famosa palestra di pugilato, dalla quale sono usciti negli anni 50 e 60 campioni mondiali ed europei. La palestra è stata la scenografia del film Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti, pietra miliare della storia del cinema italiano e prezioso documentario di uno spaccato della società di quegli anni.

È proprio qui che, oggi, l’associazione JAZZ@MILANO, responsabile della programmazione delle serate mensili di musica live jazz della Palestra, ha portato e restaurato il pianoforte a coda Yamaha C5 de Il Capolinea, il celebre tempio del jazz che ha chiuso i battenti nel 1999, sul quale (tra il 1982 e il 1999) hanno suonato oltre 100 pianisti di fama nazionale e internazionale (tra cui Chick Corea, McCoy Tyner e Kenny Baron). Milano è sempre più jazz.

L’ingresso è con tessera Arci, da fare anche sul posto.

Per saperne di più: www.arcibellezza.it