L’ateneo nasce nel 1902 grazie all’imprenditore e senatore Ferdinando Bocconi che vuole onorare la memoria di suo figlio Luigi, disperso durante la battaglia di Adua, nel 1896. L’intento è, fin dall’inizio, quello di fondare un istituto superiore di formazione alle professioni commerciali che includa il primo corso di laurea in Economia d’Italia. Oggi è una delle più prestigiose scuole di direzione aziendale, con studenti provenienti da ogni parte del mondo. Basta curiosare sul sito ufficiale alla voce “Bocconiani in carriera” per farsi un’idea del futuro che attende chi è fresco di laurea “alla” Bocconi.
La sede attuale è stata costruita tra il 1937 e il 1941 su progetto di Giuseppe Pagano Pogatschnig e Gian Giacomo Predaval. Nel 2001 è stato realizzato il “velodromo”, edificio da 4500 posti così chiamato per la pianta ad ellisse da un progetto di Ignazio Gardella. Del 2008 è invece il palazzo di via Röntgen che ospita l’aula magna e gli uffici. Quest’ultimo edificio, che è stato progettato dallo studio Grafton Architects e insignito del World Building of the Year Award 2008, se è visto dall’alto ricorda un grande numero 3. L’accostamento con l’ellisse del Velodromo e con la “L” della sede di via Scarlatti compone la scritta “30Lode”. Diversi gli artisti del Novecento che hanno arricchito le due sedi con le loro opere: il portico di via Scarlatti presenta bassorilievi di Leone Lodi, mentre nell’atrio principale è esposta una lapide in onore degli studenti caduti nella Grande Guerra, di A. Wildt.
Pia Dell’Acqua
Per saperne di più: www.unibocconi.it
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