Dal 6 febbraio 2016, la Libreria del mondo offeso è tornata ad affacciarsi su corso Garibaldi, nella tranquilla piazza San Simpliciano, non lontano da dove, nel 2008, il progetto di Laura Ligresti è partito e si è fatto conoscere in città.
Dopo un esperimento durato tre anni (era il febbraio 2013), nella non lontana via Cesariano (zona Paolo Sarpi), con una clientela più stanziale e intrecciata con la vita di quartiere, lo spazio è tornato a creare scompiglio in una strada ad altissima vocazione nottambula (e turistica) per diffondere in modo contagioso la sua visione del mondo, quel mondo “molto, molto offeso”, descritto da Elio Vittorini in Conversazione in Sicilia, che lo ha ispirato.
Qui si trova il meglio della letteratura italiana del 900 e di quella mondiale contemporanea, titoli selezionati fuori catalogo e una scelta accurata di libri di teatro e per ragazzi, ma a valere di più sono i suggerimenti di Laura, padrona di casa sensibile e attenta, capace di intuire le affinità tra autore e lettore prima ancora dei diretti interessati e senza mai imporsi. Tanto che, per i clienti più istintivi o riservati, lascia che siano gli stessi titoli, disseminati ad arte tra gli scaffali, a farsi notare.
Complice il piccolo bistrot-caffetteria annesso e i tavolini dall’aria parigina sulla suggestiva piazza San Simpliciano, la Libreria del Mondo offeso si avvicina sempre di più all’idea di un caffè letterario contemporaneo, una libreria indipendente che sa anche essere un luogo caldo e informale in cui sentirsi a casa, tra presentazioni di libri, incontri con gli autori, laboratori di scrittura, serate musicali e un buon caffè, una zuppa o un bicchier di vino tra amici, dall’ora di colazione a quella dell’aperitivo, con una colonna sonora perfetta per sentirsi come dentro un film, anzi: dentro un libro.
Per saperne di più: www.libreriadelmondooffeso.it
Facebook: libreria del mondo offeso
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