In pieno Corso Garibaldi ha aperto il primo Moleskine Café d’Italia, il primo al mondo che si trovi nel centro della città (l’altro è all’aeroporto di Ginevra). Chiariamo subito: non aspettatevi il paradiso delle Moleskine. C’è un angolo con un piccolo assortimento dei celebri taccuini da viaggio tanto cari a Chatwin, ma qui l’idea è quella di trovare un rifugio per viaggiatori (anche in senso metaforico), una zona di sosta rigenerante, una pausa dal lavoro che sarebbe consigliabile non fare più di corsa, un angolo in cui appuntare finalmente i propri pensieri.
Per questo i tavolini dove accomodarsi (dentro e fuori, sull’ampio marciapiede) sono stati pensati per i tanti smart worker moderni (wi-fi e prese elettriche a disposizione), ma anche per chi vuole fermarsi a conversare con gli amici o, semplicemente, leggere e prendere appunti (ancor di più nella zona al piano superiore), magari dando uno sguardo alle opere esposte a rotazione sulla parete.
Da segnalare la cura del menù con alcune accortezze (pensate da 5 giovani chef) che meritano una visita: le prime colazioni prevedono diverse proposte al vassoio (dalla continentale alla mediterranea con yogurt greco) e i croissants secondo la ricetta francese (sfoglia e burro), il caffè è selezionato da Sevengrams con miscele di altissima qualità (anche quello americano) e le insalate del mezzogiorno sono un ottimo compromesso tra salute e gusto, con prodotti a km zero e anche belle da vedere. Non mancano panini gourmet (serviti aperti). Spremute e centrifughe non sono ancora disponibili (devono arrivare le macchine) e alcuni dettagli sono ancora in rodaggio, ma siamo pronti a scommettere che sarà un buon posto dove darsi appuntamento in un’atmosfera nord europea, sobria e di sostanza. A prezzi più che abbordabili.
Attenzione: il servizio ai tavoli è solo per il pranzo, il resto è tutto fai-da-te. Perfetto per sentirsi a casa.
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