Detta anche Rotonda di via Besana (traversa di via S. Barnaba su cui affaccia l’ingresso principale), dà il nome a un complesso costituito dalla Chiesa di San Michele ai Nuovi Sepolcri e da un porticato, a segmenti d’arco in mattone a vista, che la circonda. Edificio in stile tardobarocco realizzato da Attilio Arrigoni e Francesco Croce tra il 1695 e il 1719, “la Rotonda nasce come Foppone, ovvero cimitero, per i morti della Cà Granda (Ospedale Maggiore oggi Università Statale) in un terreno situato sotto le mura dei Bastioni. Un numero ancora imprecisato di cripte molto profonde sono dislocate sotto la pavimentazione del portico che circonda la chiesa. Si tratta dei loculi nei quali furono radunate e poi murate le salme: fino al 1782 raggiunsero il numero di centocinquantamila. Solo nel XIX secolo venne bonificata l’intera area. Nel 1808 il Vicerè d’Italia Eugenio di Beauharnais voleva destinare questo luogo a Pantheon del Regno, dove dare sepoltura agli uomini illustri d’Italia. A seguito della caduta di Napoleone il progetto non venne mai concretizzato”. (dal sito Turismo Milano)
Quando la legislazione impose di spostare tutti i cimiteri fuori dalle mura cittadine, la chiesa venne sconsacrata e lo spazio fu trasformato prima in caserma, poi in fienile e lavanderia dell’ospedale fino a divenire, nel 1958, proprietà del Comune di Milano e luogo culturale. Divenuta giardino pubblico tra i più raccolti e suggestivi del centro storico, la Rotonda è stata rinnovata nel 2002 per essere destinata a mostre ed eventi. Dal 2014 è la sede del MUBA- Museo dei bambini, un centro artistico e culturale che offre mostre e laboratori dedicati ai più piccoli. Nello stesso anno si è insediato il Rotonda Bistrò, caffetteria sempre aperta, dalle 9,30 alle 23,30.
Per saperne di più: turismo.milano.it
Pia Dell’Acqua